martedì 15 settembre 2015

2 ottobre: Festa dei Nonni! Con le favole...

2 ottobre 2015, festa dei Nonni.
Anche a casa EdiGio' si fa festa! Con alcuni libri speciali... 

Libri come idee regalo per la festa dei nonni del 2 ottobre
(artwork by Pam Adams)

"Io e la mia bisnonna"
"Che bello per Lia scoprire che ha molte cose in comune con la sua bisnonna! Una bisnonna piena di vita che canta nel coro delle nonne e quando cantano i loro occhi diventano "occhi di ragazze"! Una storia per ricordare che gli anziani sono depositari di sapere, serenità e allegria."

"Nonna Milù"
"Hai mai sognato una nonna tutta x te, che ti stia sempre accanto per diventare grande? Una nonnina tutta pepe, che ami sognare e trasformarsi nei tuoi cartoon preferiti per giocare con te? Se la risposta è si, allora leggendo le avventure di Nonna Milù, scoprirai che esistono nonne speciali, capaci d' amare i propri nipoti come i loro genitori. Nonne semplici, come la tua nonnina. Nonne di tutto il mondo. Nonne che assomigliano a Nonna Milù... La nonna che saprai amare anche tu!"

"Il mio nonno Sandro"
"Richy realizza un sogno: compie 7 anni e il suo allenatore gli affida la mitica Maglietta n °7... Fantastico! Se solo, però, non ci fosse Mario... con i suoi 40 chili... e una scarpa numero 38 che ha il brutto vizio di stamparsi sul didietro dei suoi compagni. Ma ecco intervenire il vero Super eroe della vicenda: nonno Sandro! Una storia avvincente che narra di una problematica importante, il bullismo nelle scuole, e di un rapporto speciale tra nonno e nipote che ridona spessore ai valori della famiglia e del rispetto tra generazioni."

"Le favole dei nonni. Dare voce all'Alzheimer con l'arte terapia"
"Attraverso la sensibilità dell'artista, i terapeuti possono trasformare la cura guardando alla malattia come se fosse un'opera d'arte con i suoi simboli, i suoi misteri, le sue allegorie, la sua magia, i suoi colori. Ecco allora che i significati nascosti prendono corposità, personaggi magici emergono dallo sfondo: vittime, martiri, eroi, guerrieri diretti verso terre inimmaginabili o personaggi in attesa come i protagonisti dei film di Fellini. In questo lavoro l'arte precede la parola, avviene un vero incontro e con l'arte stessa, la malattia di Alzheimer trova la sua voce e la sua storia."

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