giovedì 25 settembre 2014

I tre "grazie"

Sono tanti i “grazie” che meritano uno spazio nel mio piccolo parco in vista dell’uscita di “Un ponte tra le Valli”, così come sono tante le anticipazioni che desidero lasciarvi: piano piano, un post per volta, vi svelerò qualcosa di più… Il primo grazie è per mio papà, a lui dedico questo post. E’ stato tra i primi a leggere il mio nuovo racconto: l’ha commentato, mi ha dato consigli e suggerimenti. Ma, soprattutto, ha dipinto la splendida copertina del libro.


E’ stato emozionante collaborare con Christian Seppi nella realizzazione di “Toppy, un moscerino dal cuore grande” e “Gino e la Vecchia Consigliera”; gli sono molto grato per aver reso in modo così brillante e moderno i miei personaggi. “Un ponte tra le Valli” è però un romanzo che necessitava di una sola immagine, un’immagine che comprendesse tutto, in particolar modo le sensazioni che avevo provato scrivendolo. E chi meglio di mio papà le aveva vissute? L’immagine racconta già qualcosa dell’avventura che spero vorrete vivere con me: si vedono due città, molto diverse fra loro, distanti per spazio e forme. Si vedono degli alberi molto particolari, un fiume allegro che richiama l’acqua, il filo rosso di tutto il romanzo… E brillano con forza i colori: intensi ed accesi. Mi auguro che possano rappresentare lo stile del libro e anticipare il messaggio di speranza che desidero regalarvi. Insomma, grazie papà per i tuoi colori!

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