domenica 13 febbraio 2011

Ritorno al nucleare in Italia? No, grazie! Però...

Il 12 e 13 giugno 2011 gli italiani saranno chiamati alle urne per quattro referendum: privatizzazione dell'acqua (2), ritorno al nucleare (1) e legittimo impedimento (1). 
Vorrei soffermarmi sul secondo quesito: il ritorno dell’energia nucleare in Italia. E vorrei farlo facendo mio il pensiero di Vittorio Cogliati Dezza, Presidente nazionale Legambiente, che ha lanciato il suo accorato appello per il “no al nucleare” attraverso un editoriale sul numero di febbraio de “La nuova ecologia”, il mensile di Legambiente. L’articolo evidenzia i vari scogli da superare per ottenere la vittoria, primo fra tutti il grande tasso di astensione che ha determinato il fallimento degli ultimi referendum.
E spaventa proprio quell’astensionismo passivo, causato da chi non si interessa a queste vicende fino a quando non si ritrova la centrale nucleare accanto a casa. Ma è fondamentale capire che il momento per agire e per far sentire la propria voce è adesso. Questo referendum sarà l’ultima possibilità per mettere la scritta stop ai numerosi progetti per la costruzione di nuove centrali nucleari.

Il secondo aspetto preoccupante è la massiccia campagna pubblicitaria a favore del nucleare, con la creazione di forum, community, gruppi face book e blog fortemente favorevoli a questo progetto, in un vero e proprio delirio di demagogia atomica. Come esempio lampante possiamo citare il famoso “Forum nucleare italiano”, nato con lo scopo di rispondere alle domande dei cittadini confusi e di chiarire i numerosi dubbi e timori generati dall’argomento. Approfondendo però la nostra conoscenza su questo sito scopriamo che il presidente è Chicco Testa: ex Legambiente ed ora strenuo sostenitore del nucleare. E l’imparzialità? Dove va a finire?
Altro aspetto sconcertante è che in opposizione agli spot che dovrebbero convincere la popolazione dell’utilità del nucleare, vi è il nulla più assoluto: trovare uno spot contrario al nucleare è impossibile, almeno in televisione. Diventa però possibile in rete dove, proprio in questo periodo, circola il contro-spot realizzato dagli attivisti di Legambiente (complimenti per l’intraprendenza!).
Per ora quindi, prima di approfondire le nostre conoscenze sul nucleare, addentrandoci in calcoli e tecnicismi, occorre prestare molta attenzione a ciò che viene mostrato in televisione e su molti giornali. Una scelta consapevole, infatti, può maturare solo dopo aver visto e compreso entrambe le posizioni.

Personalmente, sposo la campagna di Legambiente: “Una scoria è per sempre”.

2 commenti:

  1. Sono d'accordo con quanto scritto da Giacomo...
    Max

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  2. Il 12 e 13 giugno 2011 dobbiamo andare a votare 4 sì, per un'acqua più equamente distribuita, per un futuro più ecologico e sicuro e per ricordare e ricordarci che la legge è uguale per tutti!

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